Acquistare un biglietto con carta contactless

Quanto costa un biglietto? Che cosa esibire in caso di controllo? Perché a volte le carte si bloccano?

Sui servizi urbani di Trieste Trasporti, APT Gorizia e ATAP Pordenone è possibile acquistare il biglietto con carta di credito o debito utilizzando i dispositivi contactless presenti a bordo.

Questa funzione è attiva esclusivamente sugli autobus urbani: sui servizi extraurbani è necessario essere in possesso di un biglietto cartaceo o di un biglietto elettronico acquistato attraverso altri canali.

Sui servizi urbani di Arriva Udine i dispositivi contactless non sono ancora disponibili.

Per utilizzare il servizio contactless è necessario avere con sé una carta di credito o debito (bancomat), oppure un dispositivo con wallet elettronico collegato alla carta, come Apple Pay o Google Pay. Non appena si sale a bordo, bisogna avvicinare la carta o il dispositivo al lettore contactless e attendere la luce verde. Da quel momento, la corsa è considerata valida. Non è necessaria alcuna registrazione preventiva.

La carta deve essere tappata ogni volta che si sale a bordo, anche nel caso in cui si utilizzino più autobus nell’arco di 60 minuti, indipendentemente dal tempo trascorso fra una corsa e l’altra. A fine giornata il sistema addebiterà la tariffa più conveniente in base al numero di corse effettuate.

È obbligatorio tappare la carta non appena si sale a bordo e a ogni viaggio. Chi sale senza aver effettuato il tap, oppure effettua il tap in ritardo, è sempre soggetto a sanzione. La sanzione si applica anche se il tap risulta effettuato pochi secondi prima del controllo, durante il controllo o alla vista degli agenti verificatori.

In realtà al momento del tap non si acquista un biglietto, ma si trasforma la propria carta nel titolo di viaggio. L’addebito avviene il giorno successivo (o nei giorni successivi), sulla base del numero di corse effettuate.

Alla prima tappata, la banca può inviare una notifica di addebito per un importo massimo pari al prezzo di un biglietto urbano giornaliero. Si tratta di un importo non ancora contabilizzato, una sorta di prenotazione: non bisogna preoccuparsi se l’importo indicato risulta superiore a quanto ci si aspetta.

Per gli acquisti a bordo non sono previste commissioni né costi aggiuntivi: il prezzo è lo stesso dei biglietti cartacei acquistati tramite i canali tradizionali.

L’acquisto contactless non prevede l’emissione di biglietti cartacei. In caso di controllo è quindi necessario mostrare la carta o il dispositivo utilizzati per il tap. Se si è usata la carta fisica, va mostrata quella; se si è usato un wallet elettronico, va mostrato il dispositivo. Anche se collegati con la stessa carta e lo stesso conto corrente, la carta fisica e il wallet hanno codici PAN diversi e sono considerati strumenti di pagamento distinti.

Per verificare il pagamento e la validità del tap, il verificatore può chiedere al viaggiatore le ultime quattro cifre del PAN. Gli agenti accertatori sono dotati di un dispositivo con cui possono verificare in tempo reale se da quella carta o quel dispositivo è stato effettivamente acquistato un biglietto.

Il PAN (Primary Account Number) è un numero di 16-19 cifre che identifica in modo univoco una carta di credito o debito (da non confondere con l’IBAN, che identifica i conti correnti). È solitamente stampato sulla carta fisica. Nel caso si utilizzi un wallet elettronico (come Apple Pay, Google Pay o altri), le ultime 4 cifre del PAN possono essere visualizzate all’interno dell’app di pagamento.

Tpl Fvg utilizza il PAN per gestire eventuali contestazioni o richieste di supporto. In questi casi, è sempre necessario comunicare il proprio PAN a Tpl Fvg:

  • se si è utilizzata una carta fisica, vanno comunicate le prime 4 e le ultime 4 cifre del PAN;
  • se si è utilizzato un wallet elettronico, vanno comunicate le ultime 4 cifre del PAN generato dal wallet, visibili nella relativa app.

Ogni volta che si sale su un autobus, è necessario effettuare il tap. Il sistema addebita il giorno successivo la tariffa più conveniente in base al numero di viaggi effettuati. In alcuni casi l’addebito può avvenire anche dopo alcuni giorni.

Esempi

  • Esempio 1: si prende un autobus alle 16:05 e un altro alle 16:40 → sarà addebitato un unico biglietto da 60 minuti.
  • Esempio 2: si viaggia alle 16:05 e poi alle 17:10 → sarà addebitato un unico biglietto da 75 minuti.
  • Esempio 3: si effettuano quattro viaggi durante la giornata, a distanza di un'ora l'uno dall'altro → sarà addebitato un unico biglietto giornaliero.

L’importo massimo addebitabile in una giornata è quello di un biglietto giornaliero urbano.

È possibile utilizzare qualsiasi carta abilitata al pagamento contactless appartenente ai circuiti Europay, MasterCard, Visa e American Express. Sono accettati anche i wallet elettronici collegati a una di queste carte, come Apple Pay e Google Pay.

Il sistema si basa sullo standard EMV, che è uno standard globale che definisce le specifiche tecniche per le carte di pagamento, i terminali POS e la gestione delle transazioni elettroniche.

No. Ogni carta di credito o debito, così come ogni wallet elettronico, consente l’acquisto di un solo titolo di viaggio per una sola persona. La carta rappresenta essa stessa il titolo di viaggio ed è personale e non cedibile. Se a viaggiare sono più persone, ciascuna di esse deve avere un proprio titolo di viaggio o utilizzare una carta diversa.

I sistemi di pagamento a bordo di autobus, tram e metropolitane funzionano in modo molto diverso rispetto ai normali POS di negozi o ristoranti. Quando si utilizza una carta contactless per acquistare un biglietto a bordo, infatti, non si sta effettuando un pagamento, ma solo una prenotazione su base fiduciaria: la carta, cioè, diventa essa stessa il titolo di viaggio. L’addebito vero e proprio avviene solo nei giorni successivi, in base al numero di viaggi effettuati in ciascuna giornata.

Tpl Fvg e la banca che gestisce i pagamenti, pertanto, non verificano in tempo reale la disponibilità di fondi o eventuali problemi con la carta. Se, al momento dell’addebito, vengono rilevate anomalie, la carta viene automaticamente bloccata per motivi di sicurezza.

Le cause più comuni di blocco sono:

  • fondi insufficienti al momento dell’addebito;
  • obbligo di inserire il PIN dopo un certo numero di operazioni (in base alle regole della propria banca);
  • sospetto di frode;
  • altri criteri di sicurezza applicati dagli istituti bancari a tutela del titolare della carta.

Anche se la carta continua a funzionare altrove, per sbloccarla sui sistemi di Tpl Fvg è necessario contattare la nostra assistenza. Finché la carta risulta bloccata, è obbligatorio viaggiare con un biglietto cartaceo, un abbonamento o un titolo digitale valido.

Avere la carta bloccata non costituisce motivo per annullare una sanzione: per questo, chi utilizza sistemi di pagamento contactless sugli autobus urbani dovrebbe avere sempre con sé un biglietto cartaceo di riserva.

I pulsanti + e – presenti sui dispositivi contactless non servono per acquistare più biglietti con la stessa carta, ma per convalidare i biglietti cartacei pluricorse. Ciascuna carta di credito o debito e ciascun wallet elettronico possono infatti essere utilizzati per acquistare un solo titolo di viaggio per una sola persona: la carta rappresenta essa stessa il biglietto e non consente acquisti plurimi.

I pulsanti + e – servono esclusivamente per convalidare più corse quando si utilizza un biglietto cartaceo pluricorse con QR code.

Se sul display dei dispositivi compare una luce rossa e il messaggio non indica che la carta è bloccata, potrebbe trattarsi di una carta non compatibile con lo standard EMV. Il sistema supporta le principali carte internazionali (Europay, MasterCard, Visa e American Express). Se la carta appartiene a un altro circuito o presenta limitazioni imposte dall’istituto emittente, allora non può essere utilizzata.

No, la logica di funzionamento dei sistemi contactless sui mezzi di trasporto è molto diversa da quella di un normale POS (con cui si paga, per esempio, in un negozio o in un ristorante). Quando si utilizza una carta contactless per acquistare un biglietto a bordo, infatti, non si sta effettuando un pagamento, ma solo una prenotazione su base fiduciaria: la carta, cioè, diventa essa stessa il titolo di viaggio. L’addebito vero e proprio avviene solo nei giorni successivi, in base al numero di viaggi effettuati in ciascuna giornata.

Tpl Fvg e la banca che gestisce i pagamenti, pertanto, non verificano in tempo reale la disponibilità di fondi o eventuali problemi con la carta. Se, al momento dell’addebito, vengono rilevate anomalie, la carta viene automaticamente bloccata sul circuito di Tpl Fvg, fino a ulteriore verifica.

La tecnologia installata sugli autobus Tpl Fvg è la stessa utilizzata in molte città italiane e internazionali (fra cui Milano, Amsterdam, New York, Johannesburg).

In rari casi, sì. I dispositivi contactless sono molto sensibili e possono rilevare il segnale NFC di uno smartphone o di uno smartwatch anche involontariamente, se è attivo un wallet elettronico senza filtro di autorizzazione.

In questi casi non sono previsti rimborsi, perché non è tecnicamente possibile distinguere un pagamento involontario da un pagamento volontario.

È buona norma, pertanto, disattivare l’NFC quando non lo si utilizza o attivare una richiesta di autorizzazione per ogni pagamento, non solo sugli autobus ma in qualsiasi situazione.