Abbonamenti scolastici
Gli abbonamenti scolastici sono titoli di viaggio che hanno una durata di dieci mesi, dall'inizio delle scuole alla fine dell'anno scolastico. Vengono tipicamente acquistati dagli studenti ma possono essere acquistati, come un qualunque altro abbonamento, anche da lavoratori, pensionati o da chiunque necessiti di un abbonamento annuale dal quale siano esclusi i mesi estivi. Per gli studenti residenti in Friuli Venezia Giulia e che abbiano meno di 27 anni, la Regione ha introdotto un’agevolazione che abbatte del 50% il costo dell’abbonamento.
No. Gli abbonamenti scolastici possono essere acquistati anche da persone che non siano studenti e che abbiano più di 27 anni: in questo caso, però, l'acquisto avviene a tariffa ordinaria e senza il beneficio dell'agevolazione regionale. L'abbonamento scolastico, quindi, non si chiama così perché è riservato agli studenti ma, più semplicemente, perché decorre dall'inizio delle scuole e termina quando finisce l'anno scolastico: è un titolo di viaggio analogo agli abbonamenti annuali ma ha due mesi di durata in meno e una decorrenza vincolata (parte cioè dal 1° settembre o dal 1° ottobre, obbligatoriamente). La possibilità di acquistare in famiglia un abbonamento scolastico anche per coloro che non siano studenti dà modo, anche ai genitori o ad altri familiari, di accedere agli sconti di FORMULA FAMIGLIA.
Per richiedere l'agevolazione della Regione occorre autocertificare il possesso dei requisiti sulla piattaforma di webticketing di Tpl Fvg. Il requisiti sono:
- essere anagraficamente residenti in Friuli Venezia Giulia;
- non avere ancora compiuto i 27 anni al momento di presentare la domanda;
- frequentare una scuola (pubblica, privata o parentale) oppure essere iscritti all'università o ad altri istituti equiparati in Friuli Venezia Giulia (sono escluse le università telematiche);
- utilizzare l'autobus per andare a scuola, per almeno qualche giorno alla settimana e per almeno una parte del percorso.
La misura è universale e non è soggetta a soglie di reddito.
L’autocertificazione può essere effettuata esclusivamente online sulla piattaforma di webticketing di Tpl Fvg. Per caricare l'autocertificazione, è possibile scegliere una delle seguenti modalità:
- caricamento con SPID;
- caricamento con CIE (carta d’identità elettronica);
- caricamento manuale.
SPID e CIE rendono la procedura molto più facile e veloce: consentono di autocertificare in pochi clic i requisiti di accesso all'agevolazione regionale e, nel caso non lo si sia ancora fatto negli anni passati, di autocertificare la composizione del proprio nucleo familiare, per accedere agli sconti di FORMULA FAMIGLIA. Le domande caricate con SPID e CIE vengono immediatamente confermate, senza che vi sia un'istruttoria da parte di Tpl Fvg.
L'autocertificazione può essere caricata esclusivamente online sulla piattaforma di webticketing di Tpl Fvg.
Se non sei ancora registrato, accedi all'home page, premi il pulsante REGISTRATI e inserisci i dati richiesti: ti sarà inviata entro pochi secondi una mail con la quale convalidare il profilo. Talvolta la mail finisce in spam o nella posta indesiderata: se il profilo non viene convalidato tramite il link inviato via posta elettronica, non è possibile proseguire né si può richiedere di rigenerare o di recuperare la password.
Dopo aver convalidato il profilo, occorre seguire le istruzioni e digitare le informazioni anagrafiche richieste. Ricorda che la persona a cui è intestato il profilo deve essere una persona maggiorenne (un genitore, lo studente stesso, un altro familiare): non è tuttavia necessario che l’intestatario del profilo sia la stessa persona che presenterà la domanda di agevolazione.
Una volta che il profilo sia stato attivato, entra nel sottomenù AUTOCERTIFICAZIONI, fai clic sul pulsante NUOVA AUTOCERTIFICAZIONE, scegli la modalità con cui intendi presentare la domanda e poi fai clic su ABBONAMENTO SCOLASTICO RESIDENTI FVG.
A questo punto puoi iniziare la compilazione dell'autocertificazione.
Se invece l'autocertificazione viene caricata con il sistema tradizionale, l'operazione è un po' più complessa ed è richiesta un'istruttoria da parte di Tpl Fvg, che può richiedere alcuni giorni.
Se intendi caricare l'autocertificazione con il metodo tradizionale, segui le istruzioni che trovi nelle prossime FAQ.
Il dichiarante è:
- il genitore (o chi ne fa le veci) se lo studente è minorenne;
- lo studente stesso, se è maggiorenne.
Se l’autocertificazione viene caricata tramite SPID o CIE, i dati anagrafici del dichiarante sono già precompilati.
Se in famiglia ci sono due o più studenti minorenni, bisogna presentare un’unica autocertificazione che li ricomprenda tutti.
Gli studenti maggiorenni devono invece presentare ciascuno la propria autocertificazione.
Unica eccezione: se in famiglia c'è più di un figlio e almeno uno di essi è minorenne, allora l’autocertificazione presentata da uno dei genitori può ricomprendere anche i figli che abbiano già compiuto i 18 anni di età.
Oltre ai dati anagrafici, il dichiarante deve indicare gli estremi di un proprio documento d’identità.
Se non si usano SPID o CIE, il documento deve essere allegato alla domanda in formato PDF o JPG.
Nella schermata successiva a quella del dichiarante bisogna inserire i dati dello studente o degli studenti che richiedono l’agevolazione.
Se lo studente possiede già un tesserino identificativo di Tpl Fvg, e il tesserino è già stato associato al profilo da cui si sta caricando l’autocertificazione, bisogna selezionare la voce SCEGLI ABBONATI ESISTENTI.
Se invece lo studente non ha ancora il tesserino, oppure il tesserino non è ancora stato associato al profilo, bisogna selezionare la voce NUOVO INTESTATARIO.
Il tesserino identificativo non è richiesto per presentare la domanda di agevolazione (sarà necessario solo al momento dell’acquisto dell’abbonamento). L'autocertificazione, pertanto, può essere presentata anche senza tesserino.
No. Gli abbonamenti scolastici agevolati sono abbonamenti come tutti gli altri e possono pertanto essere utilizzati, per il servizio o il percorso indicato sugli stessi, anche in orario non scolastico, per andare in piscina, dagli amici o a fare shopping. Una delle condizioni, però, è che lo studente utilizzi l'autobus, per almeno alcuni giorni alla settimana e per almeno per una parte del percorso, anche per andare a scuola o all’università.
Nell’elenco è presente la grande maggioranza delle scuole e degli istituti universitari frequentati dagli studenti che risiedono in Friuli Venezia Giulia. In genere è sufficiente scrivere il nome dell’istituto (per esempio MANZONI) perché dal menù a tendina compaiano tutte le scuole che in Friuli Venezia Giulia si chiamano MANZONI. Nel caso così non fosse, occorre indicare il nome del comprensivo di appartenenza: per esempio, a Trieste c’è il comprensivo ALTIPIANO, a Udine ci sono i comprensivi UDINE I, UDINE II, UDINE III, UDINE IV, UDINE V e UDINE VI, a San Canzian c’è il comprensivo ALIGHIERI. I comprensivi di solito includono più scuole: bisogna quindi verificare a quale comprensivo appartenga la propria scuola.
Per gli istituti universitari, è sufficiente scrivere UNIVERSITA perché compaiano tutte le sedi universitarie del Friuli Venezia Giulia.
Per le scuole parentali, bisogna digitare la parola PARENT e poi selezionare la voce corrispondente.
L’elenco comprende anche alcune scuole della Slovenia e del Veneto, purché raggiungibili (almeno per una parte del percorso) con i servizi di Tpl Fvg.
Se l'autocertificazione viene caricata con SPID o CIE, non è necessario allegare documenti: una volta compilato il form, la domanda viene confermata automaticamente, senza istruttoria da parte di Tpl Fvg.
Se invece si sceglie la modalità standard (senza SPID o CIE), allora bisogna allegare il documento d’identità del dichiarante, dopo aver inserito tutti i figli nella domanda e aver spuntato le informative obbligatorie.
Gli allegati vanno inseriti dopo aver fatto clic sul pulsante GENERA AUTOCERTIFICAZIONE. Compare una schermata riassuntiva, in fondo alla quale si deve caricare:
- la carta d’identità del dichiarante, fronte e retro, in un unico file PDF o JPG (max 1,5 MB);
- l’autocertificazione firmata, da generare cliccando sul pulsante STAMPA PDF.
Il file PDF che si apre contiene i dati del dichiarante e dell’intestatario (o degli intestatari, se ci sono più figli). Va stampato, firmato a mano e caricato sotto al documento d’identità, sempre come file unico e con dimensione inferiore a 1,5 MB.
Se non si dispone di uno scanner, si possono utilizzare soluzioni alternative:
- fotografare il documento e inserirlo in un file Word da salvare in PDF;
- usare un’app per smartphone;
- rivolgersi a una copisteria o cartoleria.
Certamente. Si può uscire dalla domanda anche senza aver caricato i documenti. Quando si rientrerà nella domanda, dal menù AUTOCERTIFICAZIONI della propria area personale, si dovranno solamente caricare gli allegati. Il sistema invia la domanda solo quando siano stati caricati entrambi gli allegati. Prima di concludere, fai clic su VISUALIZZA e accertati che gli allegati siano quelli corretti: nel caso non lo fossero, ricarica gli allegati giusti.
Se il sistema impedisce di compilare l'autocertificazione segnalando che il codice fiscale del dichiarante o dello studente non è corretto, significa che si sono digitate informazioni anagrafiche inesatte: potrebbe essere, per esempio, che si sia invertito il nome con il cognome, che non sia stata barrata la casella relativa al genere, oppure che non sia stato scelto un luogo di nascita fra quelli disponibili nel menù a tendina. I dati devono essere conformi a quelli presenti sulla tessera sanitaria o sul tesserino del codice fiscale.
Sì, l'autocertificazione si può presentare anche se non si ha ancora un tesserino identificativo. Il tesserino sarà però necessario al momento di acquistare l’abbonamento.
Non sempre. Gli studenti maggiorenni devono autocertificare per sé. Nel caso in cui in famiglia vi siano due o più studenti minorenni che intendano accedere all’agevolazione regionale, uno dei genitori (o chi ne fa le veci) deve presentare un’unica autocertificazione che ricomprenda tutti i beneficiari. Solo nel caso in cui in famiglia vi sia più di un figlio e almeno uno di essi sia minorenne, l’autocertificazione presentata da uno dei genitori può ricomprendere anche i figli che abbiano già compiuto i 18 anni di età.
Nella domanda devono essere ricompresi tutti i figli minorenni per i quali si richiede l’agevolazione (i figli maggiorenni devono invece presentare una domanda separata).
Se è stata già inviata un’autocertificazione per un solo figlio e si desidera includerne un altro, ci sono due possibilità:
- l’altro genitore può presentare una seconda domanda separata (la prima resta valida);
- oppure si può richiedere l'annullamento della prima domanda e presentarne una nuova che ricomprenda tutti i figli.
L’annullamento della domanda è necessario solo se la richiesta è già stata confermata o inviata. Finché la domanda è ancora in carico al cliente, è sempre possibile modificarla.
Solo se ne è tutore o se ha la sorella o il fratello in affidamento.
Se la domanda è stata presentata con SPID o CIE, viene automaticamente approvata e, a partire dalla data indicata per l’inizio degli acquisti, sarà possibile acquistare l’abbonamento a tariffa agevolata. Con SPID o CIE non è possibile commettere errori e non si rischia che la domanda venga respinta o annullata.
Se invece si utilizza la modalità standard (senza SPID o CIE), la domanda viene presa in carico dagli operatori di Tpl Fvg e convalidata entro qualche giorno, a condizione che sia stata compilata correttamente. Durante il periodo di apertura delle richieste, vengono caricate migliaia di domande: è quindi normale che serva un po’ di tempo per la convalida.
In alcuni casi, la domanda può essere annullata dagli operatori, per esempio:
- se è stato caricato solo il fronte della carta d’identità e non il retro (o viceversa);
- se manca la firma sull’autocertificazione;
- se alla domanda è stato allegato il documento dello studente minorenne e non quello del genitore;
- se il numero del documento allegato non corrisponde a quello indicato nel modulo.
Se la domanda viene annullata, sarà necessario ripresentarla, facendo attenzione a correggere l’errore.
Talvolta, invece, la domanda può essere rimessa in elaborazione dagli operatori: in questo caso torna modificabile, e potrà essere corretta direttamente dal cliente dalla propria area personale.
Controlla sempre lo stato della domanda nella sezione AUTOCERTIFICAZIONI della tua area personale.
Una volta che la domanda di agevolazione sia stata approvata, il sistema invia automaticamente una mail di convalida all’indirizzo di posta elettronica associato al profilo dal quale la domanda è stata presentata. Inoltre, entrando nel menù AUTOCERTIFICAZIONI della propria area personale sul sito di webticketing, si può direttamente verificare lo stato della propria domanda. Nel caso la mail non fosse arrivata, potrebbe essere finita in spam o nella posta indesiderata.
Occorre ad ogni modo considerare che la mail di conferma è solo una comunicazione: nel momento in cui la domanda viene convalidata, l’agevolazione viene automaticamente associata al codice fiscale dello studente e applicata anche in assenza della mail di convalida.
La conferma via mail è utile solo se l’abbonamento viene acquistato in una biglietteria o in una rivendita esterna. In questi casi, la mail può essere esibita anche da smartphone.
Sì. L’agevolazione è una misura finanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, e quindi deve essere richiesta ogni anno, anche da chi ha già presentato la domanda negli anni precedenti. Non si può dare per scontato che chi ha fatto domanda lo scorso anno intenda ripresentarla anche quest’anno con gli stessi dati.
Sì. Lo sconto per i figli successivi al primo rientra nelle agevolazioni di FORMULA FAMIGLIA, ma per ottenerlo bisogna autocertificare la composizione del proprio nucleo familiare. La procedura è molto semplice e simile a quella per la richiesta dell’agevolazione scolastica.
Se l’autocertificazione viene presentata con SPID o CIE, viene approvata automaticamente, senza istruttoria da parte di Tpl Fvg.
A differenza dell’autocertificazione per l’agevolazione scolastica, quella per il nucleo familiare si presenta una sola volta e rimane valida anche negli anni successivi, a meno che la composizione del nucleo non cambi.
No. Non esiste alcun rimborso e non è previsto nessun contributo in denaro. Per ottenere l’agevolazione, bisogna aver presentato la domanda e poi si può acquistare direttamente l’abbonamento scolastico a tariffa agevolata. L’agevolazione viene applicata al momento dell’acquisto.
No. L’abbonamento può essere acquistato anche presso le rivendite o le biglietterie aziendali. Tuttavia, sugli acquisti effettuati online è applicato automaticamente uno sconto aggiuntivo del 5%.
No. Non bisogna inserire alcun codice. Per ottenere lo sconto per i figli successivi al primo, è sufficiente autocertificare la composizione del proprio nucleo familiare. Una volta caricata l’autocertificazione, il sistema applica automaticamente lo sconto, sia per gli acquisti online sia presso le biglietterie e le rivendite aziendali.
Per assicurare l’applicazione corretta degli sconti, è consigliabile acquistare tutti gli abbonamenti nello stesso carrello. In questo modo il sistema può calcolare gli sconti sulla spesa complessiva e applicare quelli più vantaggiosi.
Gli abbonamenti scolastici agevolati si possono acquistare tra fine agosto e fine ottobre, dal giorno successivo alla convalida della domanda. Per esempio: se la domanda è stata approvata il 2 settembre, sarà possibile acquistare l’abbonamento a tariffa agevolata a partire dal 3 settembre. Lo stesso principio vale anche per gli sconti legati al nucleo familiare, che diventano attivi dal giorno successivo alla conferma dell’autocertificazione.
No. Presentare la domanda non comporta alcun obbligo di acquisto. Sarà sempre possibile decidere in un secondo momento se acquistare o meno l’abbonamento, purché entro le scadenze previste.
Sì, per raggiungere la sede dell’alternanza scuola-lavoro gli abbonamenti scolastici possono essere utilizzati anche su tratte diverse da quella indicata.
Per farlo, bisogna seguire questa procedura:
- richiedere alla propria scuola un’attestazione che indichi il periodo e la sede dell’attività di alternanza scuola-lavoro;
- presentare l’attestazione presso una biglietteria dell’azienda consorziata territorialmente competente, che rilascerà un permesso aggiuntivo da esibire a bordo.
Per essere in regola durante il viaggio, lo studente dovrà mostrare al personale di controllo:
- l’attestazione della scuola;
- il permesso rilasciato dall’azienda consorziata;
- il tesserino identificativo;
- il titolo di viaggio.
Prima di contattare l’assistenza, leggi con attenzione:
- le istruzioni sugli abbonamenti scolastici;
- la pagina sulle agevolazioni;
- queste FAQ.
Molte delle risposte che cerchi sono già qui.
Se ti serve serve supporto puoi:
- scrivere all’assistenza di Tpl Fvg;
- contattare una delle aziende consorziate, i cui riferimenti sono disponibili qui.