Nella Giornata della Terra 2021 ArrivaUdine presenta i nuovi bus extraurbani alimentati a gas naturale
22 Aprile 2021
Udine è la prima città italiana che può vantare l’introduzione dei mezzi a gas naturale nel proprio circuito extraurbano, mezzi a pianale rialzato e ad alto risparmio energetico
Importanti novità nel parco mezzi di Arriva Udine: 5 nuovi bus extraurbani IVECO Crossway Euro 6 a metano CNG (gas naturale compresso) sono pronti a entrare immediatamente in servizio. I nuovi veicoli, contraddistinti da una livrea “green”, sono stati presentati oggi in piazza Primo Maggio a Udine da Angelo Costa, amministratore delegato di Arriva Italia e Presidente di Arriva Udine, e Aniello Semplice, amministratore delegato di Arriva Udine e TPL FVG, alla presenza del sindaco di Udine Pietro Fontanini e dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Pizzimenti. È una delle prime volte che in Italia viene utilizzata questa tipologia di mezzi per il trasporto pubblico extraurbano.
“Arriva Udine continua la sua politica di investimento in transizione ecologica” afferma Aniello Semplice.
”I bus a basse emissioni che da oggi mettiamo a servizio del territorio – tra i primi in Italia in ambito extraurbano – rappresentano una tappa fondamentale del percorso verso la decarbonizzazione”.
“Questi investimenti in termini di sostenibilità ambientale, sicurezza e tecnologie – dichiara Angelo Costa, AD Arriva Italia – dimostrano quanto l’azienda punti a restituire valore al territorio in cui opera. La sostenibilità è ormai argomento al centro di ogni dibattito, e arrivare all’utilizzo di mezzi a gas naturale anche nel trasporto pubblico extraurbano, quando finora era solo destinato all’urbano, è una grande conquista nonché motivo di orgoglio per Arriva Udine. Ci sentiamo dei pionieri in questo, e siamo solo all’inizio”.
Oltre all’innovazione ecologica, la sicurezza occupa una posizione centrale nelle politiche e nelle scelte aziendali:
frenatura elettronica e centraline antiribaltamento dell’autobus, sistema di sicurezza fughe di gas con rilevazione digitale delle perdite e sicurezza incendi tramite un sistema autoestinguente nel vano motore, oltre ai migliori comfort per i passeggeri. Questi nuovi veicoli sono inoltre dotati di un sistema di videosorveglianza di bordo con SOS button, un dispositivo che permette ai conducenti di inviare un segnale d’allarme nel caso rilevassero situazioni di rischio o di pericolo per il servizio in corso.
Il sistema di videosorveglianza è già attivo dallo scorso 19 aprile sugli 80 veicoli che svolgono il servizio urbano nella città di Udine, e il progetto, a regime, prevede anche la copertura dell’intera flotta extraurbana secondo un piano di installazione sui bus di nuova acquisizione.
Le telecamere di bordo garantiranno una maggiore sicurezza del viaggio, dei passeggeri e dei conducenti, oltre a permettere il contrasto del fenomeno del vandalismo.
Infine, nell’ambito del processo di transizione digitale del trasporto pubblico regionale in corso, Arriva Udine sta procedendo all’installazione di un nuovo sistema di Wi-Fi di bordo, gratuito e già accessibile dallo scorso marzo e progressivamente su tutta la flotta, con connessione protetta e garanzia di massimo livello di sicurezza, grazie al blocco automatico di contenuti non appropriati.
“Desidero ringraziare Arriva Udine – ha dichiarato il Sindaco Fontanini – per la sensibilità che sta dimostrando sui temi, prioritari per questa Amministrazione, dell’ambiente e della sicurezza. Oggi, con l’estensione degli autobus a metano alla rete extraurbana, l’azienda compie un passo importante verso il rinnovo del proprio parco mezzi e rende la città di Udine il fulcro della rete green che si sviluppa sul territorio friulano”.
“La giornata di oggi rappresenta un passo importante per la città di Udine e per il nostro territorio, una svolta green che porterà vantaggi ambientali ed economici” afferma l’assessore regionale Graziano Pizzimenti. “Il tema della mobilità sostenibile non è solamente un input della Comunità europea ma un concetto condiviso che è diventato uno degli obiettivi principali di chi si occupa di trasporti. Voglio ricordare a tal proposito che molti dei progetti che la Regione ha deciso di inserire nel PNRR vanno appunto verso un trasporto alimentato da energie alternative e quello di oggi è certamente un bell’esempio e l’inizio di un percorso fondamentale per tutti”