Le aziende consorziate

La storia, l’evoluzione e la composizione societaria delle quattro aziende consorziate.

Un patrimonio di esperienze che, integrandosi vicendevolmente, contribuisce alla gestione condivisa del trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia.

Fondata nel 1976, APT Gorizia si è sviluppata nel corso degli anni attraverso una serie di assegnazioni e acquisizioni, diventando azienda speciale nel 1995 in applicazione della legge 8 giugno 1990, n. 142 sull’ordinamento delle autonomie locali. L’anno successivo incorpora il Consorzio Intercomunale Servizi Pubblici di Monfalcone, attivo nei comuni di Monfalcone, Staranzano e Ronchi dei Legionari, acquisendo anche la concessione del servizio urbano di Grado.

Nel 1998 è la prima azienda italiana del settore a trasformarsi in società per azioni, con capitale interamente pubblico, inizialmente detenuto dalla Provincia di Gorizia. Nel 2001, la Regione Friuli Venezia Giulia affida la gestione dell’unità territoriale di Gorizia a un’associazione temporanea di imprese guidata da APT Gorizia, insieme a Saita, Azienda Multiservizi Goriziana e Act Trieste.

A seguito della soppressione della Provincia di Gorizia nel 2018, il 51% del capitale sociale viene redistribuito tra 25 amministrazioni comunali del territorio. Oggi la maggioranza delle quote (69,71%) è detenuta dai Comuni dell’Isontino. Tra i principali soci figurano anche Atap Pordenone (21,80%), il Comune di Trieste (4,54%) e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia (3,94%). Una quota simbolica (0,01%) è detenuta dalla stessa APT.

Fondata nel 1995 con il nome di SAF, Arriva Udine nasce dall’unione di cinque storiche aziende di trasporto del territorio friulano: Collavini, Ferrari, Rosina, Olivo e Autolinee Triestine. Alla fine degli anni Novanta partecipa, in associazione temporanea con Saita e ATM, alla gara regionale per la gestione del trasporto pubblico locale nell’unità territoriale udinese.

Negli anni successivi amplia il proprio bacino di attività attraverso l’acquisizione del ramo d’azienda dedicato al trasporto pubblico de La Gradese. Nel 2001 assume la gestione diretta del servizio nella propria area di competenza con la denominazione Autoservizi FVG SAF.

Nel 2004 entra a far parte del gruppo Arriva, uno dei principali operatori europei del settore, e nel 2020 adotta il nome attuale di Arriva Udine.

Oggi la composizione societaria vede Arriva Italia come azionista di maggioranza con il 60,02% delle quote. Seguono il Comune di Udine (21,02%), la finanziaria regionale Friulia (8,31%), ATAP Pordenone (6,38%), APT Gorizia (3,20%), il Comune di Gorizia (0,27%), il Comune di Monfalcone (0,21%) e altri Comuni dell’Isontino (0,59%).

Fondata nel 1976 come azienda speciale del Consorzio per l’esercizio dei trasporti pubblici locali di Pordenone, ATAP si è sviluppata nel tempo attraverso una serie di acquisizioni strategiche. Nel 1993 incorpora le linee gestite in provincia di Pordenone dalla società Autovie Pupin di Spilimbergo; nel 1998 acquisisce la maggioranza delle Autolinee Giordani, attive nel trasporto extraurbano nel Sacilese e in Val Cellina.

Nel 2000 si trasforma in società per azioni e, dal 1° gennaio 2001, è affidataria del servizio di trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano nell’unità territoriale di Pordenone.

Il capitale sociale di ATAP è oggi distribuito tra il Comune di Pordenone (36,39%), il Comune di Cordenons (10,86%) e, con quote minori, le altre amministrazioni comunali della provincia pordenonese. Una quota del 6,19% è detenuta dalla stessa ATAP, mentre lo 0,06% è di proprietà di dipendenti ed ex dipendenti dell’azienda.

Il trasporto pubblico locale a Trieste vanta una delle storie più antiche d’Italia. Già nel 1860, quando la città era capoluogo del Litorale austriaco, viene attivata una delle prime linee ippotrainate del Paese, tra il giardino pubblico e l’attuale via del Lazzaretto Vecchio. Nel 1876, appena un anno dopo Parigi e prima di Bologna e Roma, entra in funzione la prima linea tranviaria urbana, gestita dalla Società Triestina Tramway.

Nel 1900 viene introdotta la prima linea elettrificata, seguita nel 1902 dalla storica trenovia Trieste-Opicina, ancora oggi attiva. Nel 1921 nasce l’Azienda Comunale Tranvie Municipali, che nel 1934 diventa Acegat e avvia l’era delle filovie. Nel 1977 i servizi di trasporto di Acegat confluiscono nell’Azienda Consorziale Trasporti (ACT), che incorpora anche la Navigazione Autoservizi di Muggia.

Nel 2001 le attività di ACT vengono trasferite a Trieste Trasporti, che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale nell’unità territoriale triestina fino al 2020.

Oggi il capitale sociale di Trieste Trasporti è detenuto in maggioranza dal Comune di Trieste (52,49%). Il 39,93% è in capo ad Arriva Italia, la holding italiana del gruppo Arriva. Lo 0,01% è detenuto da RATP Parigi. Le restanti quote appartengono ai Comuni di Muggia (3,85%), Duino Aurisina (1,81%), San Dorligo della Valle (1,30%), Sgonico (0,44%) e Monrupino (0,18%).